Spiegare la disabilità ai bambini: perché è importante?
Spiegare la disabilità ai bambini è molto importante. Nella nostra società parlare di disabilità, infatti, è ancora troppo spesso un tabù. Sopratutto con i bambini, il tema della disabilità viene quasi sempre evitato. Spesso capita di nascondersi dietro a frasi come “I bambini non si accorgono delle differenze”. Altre volte capita di dire “I bimbi sono troppo piccoli, non capiscono”. Altre volte ancora “Per i bimbi, gli altri bambini sono tutti uguali”. Sono frasi dette a fin di bene, nessuno lo mette in dubbio. Però, quasi sempre, non sono realistiche. I bimbi si accorgono anche di minime differenze, lo sappiamo. Se c’è un bimbo in carrozzina, qualcuno che parla in modo strano o qualcun altro che corre da una parte all’altra dell’aula senza ascoltare nessuno, un bambino se ne accorge. Si accorge anche se le differenze sono più sfumate. I bimbi, si sa, sono abili osservatori.
Ma perché diciamo queste frasi? La maggior parte delle volte queste frasi servono a tutelare noi adulti nell’arduo compito di dover spiegare qualcosa che non sempre è semplice. Parlare di disabilità può mettere in difficoltà i grandi che non sanno come spiegare certe cose ai bambini. Magari temono di spaventarli. O di farli preoccupare. Altre volte, invece, non sanno davvero che parole usare per descrivere qualcosa che può apparire davvero troppo complesso.
La difficoltà, dunque, molte volte è più dell’adulto che deve spiegare che del bimbo che deve comprendere. Per questo motivo è tanto importante spiegare la disabilità ai bambini. Iniziare a parlare di disabilità in maniera naturale aiuterà loro a integrare questo tema nella quotidianità, portando a scardinare quel tabù che, ancora oggi, è troppo presente nella nostra società. E questo è fondamentale. Per i bambini stessi, per i bimbi con disabilità, per le loro famiglie e per la società in generale.
SPIEGARE LA DISABILITÀ AI BAMBINI. NON SIAMO TUTTI UGUALI, SIAMO TUTTI DIVERSI
Perché spiegare la disabilità ai bambini è davvero molto importante? Perché esiste e, in quanto tale, è necessario conoscerla. Non ci si può nascondere dietro a frasi come “Siamo tutti uguali”. Perché, se ci pensiamo, nessuno è uguale a qualcun altro e, dunque, spiegare come ognuno di noi è diverso diventa fondamentale per i piccoli.
Negli ultimi anni il tema dell‘inclusione è, fortunatamente, diventato sempre più centrale. E l’inclusione si basa proprio sulla valorizzazione delle differenze di ognuno di noi, non sulla loro negazione. Nonostante questo, però, il tema della disabilità viene vissuto ancora come un tabù. Spesso, genitori e insegnanti faticano a parlare di questo tema. Anche all’interno della scuola, ad esempio, molte volte non vengono date le informazioni corrette ai bambini che, dunque, si trovano a non fare domande. La maggior parte delle volte, però, l’assenza di domande non nasce dall’incapacità di cogliere le differenze. Nasce, invece, dalla paura di toccare un tema di cui ci stanno dicendo tutti (esplicitamente o meno) che è meglio non parlare.
Sembra strano, ma ancora oggi, ad esempio al parco giochi o a una festa di compleanno, si può assistere a genitori che, di fronte alle domande del proprio figlio, rispondono con “Non essere maleducato, non si fanno domande”. Questo, però, può essere molto pericoloso. Fare domande è un diritto dei bambini. E’ un loro diritto conoscere e comprendere. Se i bimbi possono fare domande possono evitare di darsi delle spiegazioni da soli, spesso errate e irrealistiche. Inoltre, in questo modo, quando si conosce qualcosa si smette di avere paura e si può capire come affrontarlo. Per questo, spiegare la disabilità ai bambini è davvero importante.
SPIEGARE LA DISABILITÀ AI BAMBINI: L’IMPORTANZA DEL NOSTRO APPROCCIO
Spiegare la disabilità ai bambini, a volte, può non essere semplice. Ognuno di noi ha la propria esperienza e i propri vissuti che possono rendere più o meno complesso rispondere alle domande dei bambini. Ci sono persone che ne parlano tranquillamente e riescono a trasmettere ai bambini quella serenità necessaria per capire di cosa si tratti. C’è, invece, chi ne è spaventato e cerca di allontanare questo tema da sé e chi, invece, è sopraffatto dal dolore. Essere consapevoli di come ci si sente è il primo passo fondamentale per affrontare l’argomento.
Il tema della disabilità, infatti, è estremamente complesso e implica sentimenti forti e contrastanti. Imparare ad ascoltarsi e capire perché si fatica a parlare di un certo tema, in quanto genitori, insegnanti o adulti in generale, può diventare un motore di crescita fondamentale.
Spiegare la disabilità ai bambini è un diritto e un dovere verso noi stessi e verso la società in generale. La conoscenza crea ponti. Conoscere permette di capire e comprendere quello che, altrimenti, può fare paura, spaventare e, dunque, alzare muri. E dietro a quel muro, ricordiamolo, non c’è solo la disabilità, ma anche e, soprattutto, il bambino e la sua famiglia.
COME SEMPRE, L’IMPORTANZA DELL’ESEMPIO
Come sempre, l’esempio è il sistema educativo fondamentale. Trasmettere ai bambini l’idea che si può parlare di tutto, fare domande e confrontarsi è un insegnamento centrale. E questo insegnamento passa soprattutto con l’esempio, non solo con le parole. Comprendere che non vi sono argomenti tabù e che, anzi, questi tabù possono essere deleteri, è molto importante. Con i giusti modi, ogni argomento può essere affrontato.
L’esempio è fondamentale sia a casa che a scuola. Favorire il dialogo e il confronto, anche su temi complessi e importanti come questo, dovrebbe essere centrale in ogni educazione. Si può parlare di tutto. E’ la modalità che adottiamo a fare la differenza. Qui, ad esempio, è possibile trovare qualche spunto utile su come parlare di disabilità ai bambini. Non vi è un modo corretto di per sé, ma è fondamentale andare oltre a quello che è la disabilità e ricordarsi che si sta parlando di un bambino, di una persona che eccede la disabilità stessa.
Anche se non è sempre semplice, il continuo dialogo e confronto è l’unico modo reale per educare all’inclusione e alla valorizzazione delle differenze individuali di ognuno di noi. Con un grandissimo guadagno per il bambino, che sarà l’adulto che darà vita alla società di domani.
DOTT.SSA ANNABELL SARPATO