Bambini e vacanze estive: come rendere l’estate un momento speciale?

Bambini e vacanze estive

La scuola ha chiuso i battenti già da un po’. Dopo tanti mesi di impegno, fatiche e ritmi frenetici, i bimbi hanno modo di godersi un po’ di spensieratezza e libertà. Mai come quest’anno, poi, il termine spensieratezza assume un significato ancora più incisivo. Sono anni difficili questi,  infatti, dove, tra chiusure e restrizioni, bambini e ragazzi hanno davvero faticato molto. Ecco perché il binomio bambini e vacanze estive deve diventare un connubio speciale, per restituire ai più piccoli un po’ di serena quotidianità.

BAMBINI E VACANZE ESTIVE: COME AIUTARE I BIMBI A VIVERE UN’ESTATE SERENA?

La scuola è, per i bambini e ragazzi, un vero e proprio lavoro. Sono tante le ore che i più piccoli passano dietro ai banchi o in DAD. L’impegno che richiede la scuola è spesso totalizzante e richiede ai bambini passione, dedizione, costanza e fatica. Per questo, recuperare le energie durante l’estate è davvero molto importante.

Ma come fare per rendere il rapporto tra bambini e vacanze estive davvero speciale? Non esiste un solo modo per aiutare i bimbi a vivere un’estate serena. Ogni famiglia ha le sue abitudini e le sue routine. Non è possibile, dunque, dare delle indicazioni generali. Allo stesso tempo, però, può essere utile fare alcune riflessioni su alcuni bisogni dei bambini.

  • SANO RIPOSO

La stanchezza non è una prerogativa degli adulti: anche i bimbi, con i loro impegni scolastici e non, vivono tutto l’anno sotto pressione. Con l’arrivo dell’estate, è buona regola rallentare i ritmi, lasciando ai bambini più tempo libero per riposarsi e per giocare in maniera spontanea. Lasciare la prima settimana di vacanza, laddove possibile, completamente libera da impegni, sarebbe l’ideale per aiutare i bimbi a riprendere possesso dei propri ritmi e dei propri spazi.

I tempi vuoti, inoltre, dovrebbero essere frequenti nella quotidianità di ogni bambino. Non solo durante le vacanze estive. Momenti liberi da impegni predefiniti, in cui poter giocare, esplorare, lavorare con la fantasia o riposare. Sembra scontato, ma non lo è: il tempo vuoto non è tempo perso. Anzi. Il tempo vuoto è un dono prezioso che dovremmo fare ai nostri bambini. E, non dimentichiamocelo, un regalo fondamentale che dovremmo farci anche noi grandi. Non sempre è possibile, certo. Ma è importante ricordarsi il valore di questo spazio e cercare di recuperarlo ogni volta che è possibile.

  • RENDERE SPECIALE LA ROUTINE QUOTIDIANA

Le giornate si allungano e le città si spopolano: anche se le vacanze al mare o in montagna sono ancora lontane (o sono già concluse) è importante dedicarsi dei momenti speciali da condividere con i propri bambini. Una gita fuori porta durante il fine settimana, una passeggiata in bicicletta, una visita ad un museo possono trasformare una giornata qualunque in un momento speciale. Non occorre organizzare grandi cose. Molto spesso, infatti, sono proprio le piccole esperienze a rendere ancora più gioiosa la quotidianità.

Indipendentemente se si andrà in vacanza o meno, infatti, sono le piccole esperienze a fare la differenza. Un parco giochi diverso dal solito, un mercatino da visitare, un laboratorio insieme, una passeggiata in montagna sono piccole grandi momenti per evadere dalla routine e rendere un po’ più leggera l’estate anche quando non si è in villeggiatura. Questo è importante non solo per dare valore al tempo trascorso insieme. E’ fondamentale anche per l’esempio che, così facendo, possiamo trasmettere a bambini e ragazzi. Godere della bellezza delle piccole cose parte anche da qui, mostrandosi ad esempio entusiasmandosi per queste piccole e grandi avventure.

Bambini e vacanze estive

  • NUOVE ESPERIENZE

Con i ritmi meno frenetici, l’estate può essere il momento migliore per fare nuove esperienze, da soli e in compagnia. Qualche corso interessante, avvicinarsi ad uno sport nuovo, o partecipare a iniziative come centri estivi e gite organizzate, possono aiutare i bambini a trasformare le vacanze in momenti di crescita personale. L’obiettivo, però, non deve essere quello di saturare lo spazio vuoto, ma offrire la possibilità di fare nuove esperienze e magari dedicare del tempo per coltivare i propri interessi o scoprirne di nuovi.

  • ORGANIZZARE I COMPITI DELLE VACANZE

Parlando di bambini e vacanze estive e bambini non possiamo trascurare il tema dei compiti. C’è chi è d’accordo sull’importanza di consolidare le nozioni apprese durante l’anno con i compiti delle vacanze e chi, invece, sostiene che durante le ferie il carico di lavoro dovrebbe essere notevolmente ridotto. Al di là delle opinioni personali, se i compiti delle vacanze sono assegnati, ovviamente devono essere fatti.

Le vacanze estive, oltre a essere un momento utile per riposare e recuperare le energie, possono essere, infatti, l’occasione per consolidare concetti e nozioni appresi  durante l’anno scolastico. Per questo, dedicare del tempo ai compiti delle vacanze è molto importante. Capire come rendere i compiti un’occasione di apprendimento e non una tortura diventa, dunque, fondamentale. Come fare dunque? Sicuramente organizzarsi al meglio per non ridursi all’ultimo o, al contrario, terminarli nelle prime settimane, diventa centrale. Cliccando qui è possibile leggere alcune riflessioni su come organizzarsi al meglio per affrontare i compiti estivi.

BAMBINI E VACANZE ESTIVE: RELAX ED ESPERIENZE NUOVE NON SOLO IN ESTATE

Per rendere il connubio bambini e vacanze estive positivo, dunque, è utile bilanciare impegni e riposo. Ma siamo sicuri che questo vale sono per le vacanze estive? Oggigiorno, infatti, i bambini si trovano a vivere la quotidianità dettata da ritmi frenetici. Ritmi di vita incalzanti, corse a destra e sinistra, impegni che si incastrano permettono ai bambini di imparare tantissime cose, a coltivare interessi e a divertirsi. Non sempre, però, si considera che i tempi dei bambini sono diversi dai tempi degli adulti. Spesso i bambini sono molto più stanchi di quanto possiamo immaginare. Certo, le attività proposte spesso piacciono ai bimbi e non potrebbero mai farne a meno. Ma, molte volte, li rendono davvero troppo stanchi. Non tanto, forse, le attività in sé, ma l’impossibilità di ritagliarsi dei momenti vuoti, dove potersi inventare qualche gioco, sdraiarsi a guardare il soffitto e semplicemente oziare.

Potrebbe essere utile, dunque, riuscire a portare un pò delle riflessioni sopra fatte per rendere il connubio bambini e vacanze estive davvero speciale anche nella quotidianità dell’anno. Certo, non è affatto semplice, anzi. A volte risulta proprio impossibile. Ma provare a ritagliarsi dei momenti vuoti o fare piccole esperienze fuori dall’ordinario, anche in altri momenti, potrebbe diventare molto importante per il benessere dei bambini (e dei loro genitori).

DOTT.SSA ANNABELL SARPATO
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