Mantenere alta l’attenzione dei bambini a scuola: 4 consigli per insegnanti
Mantenere alta l’attenzione dei bambini a scuola non è semplice. Con il termine attenzione si intende quel processo cognitivo atto a selezionare gli stimoli e ad attivare meccanismi in grado di immagazzinare le informazioni. Le capacità attentive variano da persona a persona, e dipendono da molti fattori.
Sicuramente c’è una predisposizione fisiologica. Ci sono bambini che riescono a mantenere maggiormente l’attenzione rispetto ad altri. A volte i bimbi hanno tempi di attenzione molto lunghi, mentre altri non riescono a mantenere la concentrazione per più di pochi minuti. Ci sono anche situazioni che favoriscono il mantenimento dell’attenzione. Altre, invece, rischiano di farla affievolire dopo pochi secondi. La stimolazione ambientale, il contesto di vita, le abitudini quotidiane, influenzano notevolmente. Le capacità attentive, inoltre, sono influenzate anche dall’emotività del piccolo. Una forte agitazione o eccessiva preoccupazione, infatti, rendono le capacità di attenzione più labili. Infine, anche ciò che succede intorno al piccolo, sia in termini di clima emotivo che di fonti di distrazione presenti, modificano la capacità di attenzione.
Esistono, dunque, dei fattori personali del bimbo, ma anche fattori contestuali. Per questo, è importante capire come mantenere alta l’attenzione dei bambini a scuola. Esistono strategie e modalità che possono aiutare i bambini a rimanere concentrati, ognuno con le sue peculiari caratteristiche.
MANTENERE ALTA L’ATTENZIONE DEI BAMBINI A SCUOLA: IL RUOLO DELL’INSEGNANTE
Per gli insegnanti e per chi lavora con i piccoli, non è facile creare delle attività e inventarsi modalità per mantenere alta l’attenzione dei bambini a scuola. Occorre considerare sempre l’individualità di ciascun bambino. Allo stesso tempo, però, occorre rispettare l’andamento dell’intera classe. L’insegnante, infatti, deve proporre attività per i bambini del gruppo, che hanno inevitabilmente capacità attentive diverse. Riuscire a coinvolgere tutti e mantenere alta l’attenzione dei bambini a scuola, dunque, diventa una vera e propria sfida.
L’insegnante ricopre un ruolo estremamente delicato e complesso. Essi devono seguire il ritmo di apprendimento del gruppo, valorizzando ogni bambino. Non sempre questo è facile, forse non lo è quasi mai. Allo stesso tempo, però, è estremamente necessario. Purtroppo la numerosità delle classi rende questo compito ancora più complesso, ma è importante per il benessere scolastico (e non solo) di ogni bimbo. Dal rapporto con la scuola, infatti, discendono conseguenze anche a livello di definizione della propria identità e autostima.
Di seguito, alcuni suggerimenti pratici per mantenere alta l’attenzione dei bambini a scuola.
COME MANTENERE ALTA L’ATTENZIONE DEI BAMBINI A SCUOLA?
- PROGRAMMA PRESTABILITO. E’ importante avere un ordine del giorno del lavoro da svolgere, in modo da condividerlo con gli alunni. In questo modo i bambini sapranno cosa si farà durante quelle ore e ne saranno incuriositi. La curiosità è uno dei motori principali per mantenere alta l’attenzione dei bambini a scuola. Una cornice predefinita, inoltre, definisce le diverse attività e le pause. Ciò aiuta i bimbi a organizzare le proprie energie. Si può pensare, ad esempio, di mantenere quotidianamente una cornice simile, in cui cambiano solo i contenuti delle diverse attività.
- ORGANIZZAZIONE. L’attenzione è più alta quando i bimbi sono riposati e hanno fatto una bella colazione. Per questo motivo è bene organizzarsi in modo da svolgere le attività più impegnative durante le prime ore della giornata. E’, invece, opportuno lasciare quelle più leggere alle ultime ore della mattina o durante il pomeriggio. Anche l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale. Il cibo è l’energia che mettiamo nel nostro corpo e nella nostra testa per attivarli. Organizzare le attività sulla base del ritmo fisiologico dei bambini è molto importante. E, a volte, questo aspetto viene trascurato.
PER MANTENERE ALTA L’ATTENZIONE DEI BAMBINI A SCUOLA OCCORRE GESTIRE IL TEMPO
- PAUSE. Per mantenere alta l’attenzione dei bambini a scuola, è buona abitudine alternare attività più complesse con pause rigeneranti. Ci devono essere momenti di libertà, sia fisica che mentale. Può essere molto utile fare brevi pause di pochi minuti dove i bambini hanno modo di staccare completamente dalle diverse attività. Così facendo, i bambini hanno modo di riposarsi e riprendere le energie necessarie per la lezione successiva. Sembra banale, ma anche aprire le finestre e arieggiare la stanza per rinfrescare l’aula è un ottimo modo per recuperare concentrazione e attenzione.
- TIMER. Un consiglio utile per mantenere una buona concentrazione e sollecitare chi tende a perdersi, è quella di dare dei tempi per le attività. I tempi devono essere brevi e veloci. Essi, però, devono essere adatti a tutti per svolgere il compito richiesto. La presenza di un tempo aiuterà i bimbi a rimanere concentrati sull’attività. Il tempo può essere segnato con un timer con sveglia o con una clessidra. E’ opportuno usare un indicatore preciso per definire in maniera chiara il tempo preposto. Parlare di “dieci minuti”, infatti, non aiuta i bambini a quantificare. Vedere la sabbia che scorre nella clessidra, invece, aiuta a capire lo scorrere del tempo.